ago 2, 2024

La raccolta differenziata da oggi si fa anche in sardo!

 

Junker, l’app scelta da un terzo dei Comuni dell’isola, ora parla la stessa lingua dei suoi utenti

 

La tua app per la raccolta differenziata da oggi parla la tua stessa lingua”. È con queste parole che l’app Junker ha scelto di annunciare l’ultima novità messa a punto dal suo team di sviluppo: l’introduzione del sardo tra le lingue supportate dalla piattaforma. Da oggi, quindi, tutte le informazioni veicolate saranno disponibili non solo in italiano e negli altri 11 idiomi più diffusi tra i turisti e i lavoratori stranieri presenti in Italia, ma anche in lingua sarda. Il lavoro di traduzione in sardo riguarderà tutte le schede e i contenuti che saranno progressivamente inseriti in app. Una scelta nel solco del rispetto delle minoranze linguistiche che fa di Junker non solo la più diffusa app italiana per la raccolta differenziata, ma anche la più attenta a valorizzare l’identità culturale dei propri utenti.

UNA SCELTA DI INCLUSIONE E VICINANZA

Questo upgrade è stato fortemente voluto da Sardegna Ecology, che oltre un anno fa ha messo a disposizione Junker nell’Unione dei Comuni dei Fenici: Palmas Arborea, Santa Giusta, Siamaggiore, Solarussa e Villaurbana. Per scegliere il sardo come propria lingua principale, gli utenti che hanno già scaricato l’app non dovranno disinstallarla: sarà sufficiente aggiornarla e poi selezionare il sardo nella sezione “Lingue”.

Junker è un’app straordinariamente apprezzata sia dagli utenti che dagli amministratori pubblici per la sua facilità d’uso, affidabilità e completezza” – sottolinea Noemi De Santis, responsabile comunicazione dell’app. Ritengo però che il vero valore aggiunto della nostra piattaforma sia la capacità di adattarsi ai bisogni e le caratteristiche dei singoli, garantendo ad esempio l’accessibilità anche ai non vedenti e il multilinguismo, comprese le minoranze linguistiche. Delle 12 lingue riconosciute e tutelate dallo Stato italiano, Junker ne supporta attualmente 2: il friulano e il sardo. Ci auguriamo in futuro di proseguire su questa strada di rispetto e inclusione”.

L’APP PIU’ DIFFUSA IN SARDEGNA

Il rapporto tra Junker e la Sardegna è sempre stato particolarmente stretto. L’app è stata infatti scelta da ben un terzo dei Comuni sardi (116) come partner tecnologico per mettere a disposizione di residenti e turisti tutte le informazioni necessarie a gestire in modo responsabile i rifiuti urbani. Ben 100mila cittadini nell’isola hanno installato gratuitamente l’app sul proprio smartphone e la usano con continuità per risolvere ogni dubbio su come differenziare correttamente un prodotto, con una semplice scansione del codice a barre. A oggi nella sola Sardegna sono stati registrati oltre 2 milioni di ricerche, che corrispondono ad altrettanti gesti virtuosi, utili a far crescere la qualità della raccolta differenziata comunale.

DALLE COZZE AI BLISTER DEI FARMACI: I 5 PRODOTTI PIU’ CERCATI DAI SARDI

È interessante osservare la top 5 dei prodotti più cercati in app. In vetta alla classifica troviamo le cozze: un’eccellenza ittica dell’isola, che però compare spesso nelle statistiche nazionali di Junker tra i rifiuti più difficili da differenziare. I gusci dei molluschi, infatti, hanno tempi di decomposizione molto lunghi e vengono accettati solo da pochi impianti di compostaggio. Il dubbio, quindi, è legittimo: organico o indifferenziato? Per conoscere sempre la risposta giusta, caso per caso, basta chiedere a Junker!

Al secondo gradino compaiono abiti e scarpe usati, seguiti da accendini, imballaggi in polistirolo e blister dei farmaci. Sono questi, numeri alla mano, le tipologie di rifiuti che mettono più in crisi gli utenti sardi.

UNO STRUMENTO UTILE ANCHE PER I TURISTI

L’app Junker si dimostra particolarmente utile anche per ridurre l’impatto ambientale del turismo sui Comuni sardi: l’aumento della popolazione in coincidenza con l’alta stagione turistica comporta infatti un aumento della produzione dei rifiuti, al quale statisticamente corrisponde un peggioramento della raccolta differenziata.

Grazie a Junker, quando si va in vacanza, è sufficiente cambiare Comune per sapere come differenziare ogni prodotto rispettando le specifiche regole del territorio in cui si trova. Non solo: se il Comune in cui si va in villeggiatura ha adottato l’app, l’utente ha a disposizione anche i calendari di raccolta per quel Comune e le mappe con i punti di raccolta, per sapere esattamente dove e quando conferire i propri rifiuti.

 

Ufficio stampa: ufficiostampa@junkerapp.it

 
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