gen 23, 2023
La musica è cambiata: se non si differenzia, sicuramente si potrà riutilizzare!
In occasione del festival di Sanremo, ecco i consigli di Junker per differenziare correttamente oggetti del mondo della musica e una playlist per l’ambiente tutta da ascoltare
Starete pensando…cosa c’entra Junker con il Festival della Canzone Italiana? Perché scrivere un articolo sulla musica?
Junker c’entra eccome! D’altronde, chi è che ti dice come differenziare correttamente dei vecchi strumenti musicali? O dove si conferiscono i dispositivi che utilizzi quotidianamente per ascoltare la musica? Iniziamo dunque il nostro percorso nel mondo della musica e della differenziata.
Gli strumenti musicali
Gli strumenti musicali non sono certo qualcosa da buttare: sono oggetti di valore, che possono durare molto a lungo se tenuti con la dovuta cura. Possono, tuttavia, rovinarsi con il tempo e bisogna dunque sostituirli, oppure può arrivare il momento in cui qualche parte dello strumento si rompe.
Il primo consiglio, se è in buone condizioni, è consegnarlo presso il Centro di Riuso Comunale oppure postare un annuncio sulla Bacheca del Riuso all’interno di Junker app (se disponibile per il tuo Comune).
Né riparazione né riuso sono possibili? Gli strumenti musicali di piccole dimensioni puoi conferirli nel secco residuo; quelli di grandi dimensioni sono rifiuti ingombranti e vanno necessariamente consegnati al Centro di Raccolta Comunale. Attenzione però agli strumenti elettronici, come la tastiera: sono dei RAEE e vanno quindi conferiti negli appositi punti di raccolta.
I dispositivi per ascoltare la musica
Negli ultimi decenni si sono susseguiti diversi oggetti e dispositivi per ascoltare la musica. Probabilmente anche tu avrai a casa, sepolto in soffitta o negli scatoloni, un vecchio stereo, un walkman, un lettore cd, oppure un più recente lettore mp3.
Tutti questi dispositivi sono dei RAEE e vanno perciò conferiti presso i punti di raccolta dedicati – puoi trovare il più vicino a te sulle mappe di Junker. Ricorda di togliere le batterie, dovessero essere ancora all’interno, e conferiscile negli appositi raccoglitori per pile esauste.
È molto importante non abbandonarli, né in soffitta né altrove, ma avviarli ad un corretto riciclo: possono essere recuperati molti materiali preziosi da ogni apparecchio. Ovviamente anche per loro vale il consiglio di provare ad immetterli di nuovo in circolo: ci sono amatori di oggetti vintage che possono apprezzarli e tenerli in funzione.
A tutti i dispositivi corrispondevano i supporti che contenevano di fatto la musica: le musicassette, i CD, i vinili. Questi oggetti, se non funzionano più, devono purtroppo essere conferiti nel secco residuo. Stessa cosa vale per le custodie dei CD, che potrebbero trarre in inganno poiché sono in plastica – non sono però considerate imballaggi, dunque vanno anch’esse nell’indifferenziato.
Infine, non possono mancare le cuffie audio, fondamentali per ascoltare la musica dove e quando vuoi senza disturbare chi è intorno a te. Che siano con o senza fili, sono sempre RAEE e vanno anch’esse conferite presso i punti di raccolta RAEE. Non dimenticare che puoi anche riconsegnare questa tipologia di rifiuti presso i negozi di elettronica, con le regole “1 contro 1” (all’acquisto di un prodotto nuovo equivalente) e “1 contro 0” (solo nel caso dei piccoli RAEE, nei punti vendita di grandi dimensioni).
Speciale Festival di Sanremo
Terminiamo questa raccolta con un paio di chicche che ci preparano al Festival! Strumento fondamentale per i cantanti in gara è il microfono – se si rompe, anche questo è un RAEE (vedi sopra per il conferimento).
I cantanti in gara non sono gli unici protagonisti del Festival. Non potrebbero infatti salire sul palco senza l’orchestra ad accompagnarli. Ecco, gli spartiti musicali vanno nella raccolta della carta. Anche se, detto tra noi, perché dovresti buttare degli spartiti nella spazzatura?!
Infine, dopo la performance, i cantanti ricevono i celebri fiori di Sanremo che, ahinoi, non dureranno troppo a lungo. Una volta appassiti, conferiscili nell’umido organico, mentre l’incarto che li avvolge andrà probabilmente nella plastica.
Per celebrare questo evento, non vogliamo fermarci ai consigli per una differenziata corretta anche nel campo musicale. Abbiamo infatti creato la playlist Canzoni per l’ambiente, disponibile su Spotify: una raccolta di canzoni per e sull’ambiente, che ti aiuterà non solo ad entrare nell’atmosfera del Festival, ma soprattutto a riflettere su quanto sia importante proteggere il nostro pianeta. A questo punto non ci resta che augurarti buona differenziata, buon Festival, e che vinca il migliore!