mag 22, 2020

Conferire la carta è facile? sì certo, ma ricordiamo le regole!

 

Fare la raccolta differenziata della carta è un’operazione apparentemente semplice, ciò nonostante capita spesso di commettere errori.

Ci sono diversi prodotti che sembrano carta, ma che non sono compatibili con il processo di riciclo.

Vediamoli insieme!

Gli scontrini: sono stampati su carta termica, non riciclabile e devono essere gettati nell’indifferenziato.
La carta da forno: è una carta siliconata, anche questa non assimilabile alla normale carta spedita al macero. Fila dritta nell’indifferenziato. A meno che non usiate la carta da forno compostabile, che a quel punto può essere conferita nella raccolta dell’organico.
I fazzoletti: sia che siano puliti, sia che siano sporchi di materiale organico, vanno conferiti nell’organico e mai nella carta. Tuttavia, se sono colorati o se sono imbevuti di prodotti chimici, come detergenti, vanno inseriti nell’indifferenziato.
I sacchetti di plastica: se utilizzi un sacchetto di plastica per raccogliere la carta, ricordati di non inserirlo nel contenitore, poiché costituisce una impurità. Solo in pochi comuni è consentito l’utilizzo del sacco di plastica.

Allora cosa dobbiamo conferire nella carta?
Beh, semplice!

  • Giornali, riviste e quaderni
  • Fogli di carta, anche stampati
  • Depliant e volantini
  • Sacchetti di carta per pane, farina, zucchero o quelli dei negozi
  • Scatole e fascette in cartoncino, come quelle di pasta, cereali, riso, etc.
  • Cartoni della pizza non troppo sporchi (se però sono presenti residui evidenti, puoi sminuzzare il cartone e conferirlo nell’organico)

Ma non solo! Come ci insegna Comieco (Consorzio nazionale per il riciclo di carta e cartone), possono essere riciclati nella carta anche:

  • Gratta e vinci
  • Buste da lettera con finestra di plastica
  • Tovaglioli, tovagliette e asciugamani di carta 
  • Foglietti semi-adesivi, tipo post-it
  • Piatti, bicchieri e vassoi in materiale cartaceo, anche se accoppiati con un sottile film di plastica (purché senza residui di cibo)

I contenitori per alimenti in Tetrapak?
Nella maggior parte dei comuni vanno raccolti insieme a carta e cartone. In alcuni territori, invece, si raccolgono nel multimateriale, con la plastica, e vengono separati successivamente, per essere inviati in cartiera. In casi più rari c’è una raccolta dedicata solamente al Tetrapak.

Come fare, quindi?

Consulta l’app per sapere come differenziarli nel tuo Comune! Junker ha un accordo con Tetrapak, grazie al quale puoi ricevere informazioni corrette sulla raccolta dei cartoni per bevande anche se il tuo Comune non aderisce a Junker.
Ricordati sempre di svuotarli e appiattirli prima di conferirli. Togli il tappo di plastica, ma non preoccuparti di eliminare anche la base su cui è avvitato.

E i libri?

Molti di noi hanno tanti libri in casa, libri che di anno in anno vanno a popolare le nostre librerie. A volte, per mancanza di spazio o causa traslochi, siamo costretti a chiuderli negli scatoloni o addirittura a gettarli via.
Possiamo fare di meglio con questi oggetti che non passano mai di moda: donali a scuole, biblioteche, carceri, associazioni. Se non riesci a riutilizzarli, puoi conferirli con carta e cartone. Se si tratta di grandi quantità, recati presso l’ecocentro comunale.

Poche ultime regole, ma importanti:
Riduci sempre il volume delle scatole di cartone.
Elimina ciò che non è carta: ad esempio il nastro adesivo dalle scatole di cartone, che va indifferenziato, o le spirali di metallo dei quaderni, riciclabili insieme ai metalli.

 
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